Ah, Paris!

Come si fa a non ritornare da Parigi "..con quella faccia un pò così/quell'espressione un pò così.." di stupore, di meraviglia, di totale e profondo amore?

Amore a prima vista per tanta bellezza da poter assaporare, così, gratuitamente (non esattamente gratuitamente ma..ci si può accontentare! ;-P). Sì perchè lei si concede nel suo totale splendore senza chiedere nulla in cambio!

Visto che a me, però, non piace mai ricevere senza dare, ho deciso di ripagare Parigi, la sua generosità, con un atto di penitenza: mi sono imposto che avrei visitato la città in ogni suo metro senza l'uso di mezzi artificiali quali bus o metro ma solo con la forza delle mie gambe.

Il risultato?

Più di 20 km percorsi, due piedi maciullati e due gambe di legno! Per il resto, sono ancora vivo! :-P

Tra le tante foto scattate (Album Web), ve ne voglio mostrare una in particolare che non ha esattamente Parigi come protagonista bensì un bambino (forse parigino): un piccoletto in punta di piedi intento a toccare i seni di una donna..ma non una donna qualunque!
Assistere dal vivo a questa scena ha avuto dell'incredibile perchè nella sua semplice dinamica racchiude un sacco di particolari interessanti: l'innocenza e la tenerezza del bambino, il suo gesto istintivo, il suo toccare a malapena, quasi a simboleggiare che l'azione che stava facendo era più grande di lui! Insomma, solo questo sarebbe valso il prezzo del biglietto!